Strategie per la ricerca delle parole chiave: come ottimizzare il tuo sito

La scelta delle parole chiave giuste per il tuo sito web è un fattore cruciale per l’ottimizzazione SEO. La ricerca delle parole chiave ti aiuta a identificare le parole e le frasi utilizzate dal tuo pubblico target per trovare i prodotti o i servizi che offri. Incorporare queste parole chiave nei contenuti del tuo sito web aumenterà la sua visibilità sui motori di ricerca, attirando più traffico qualificato e migliorando il posizionamento del tuo sito.

Tuttavia, la ricerca delle parole chiave non è sempre facile e richiede un’approfondita comprensione del tuo pubblico e della concorrenza. In questo articolo esploreremo alcune delle strategie più efficaci per effettuare una corretta ricerca delle parole chiave e come utilizzarle per ottimizzare il tuo sito web per i motori di ricerca. Con queste informazioni, sarai in grado di creare una strategia di ottimizzazione SEO ben equilibrata e mirata che ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi online.

Cos’è una parola chiave?

Ma facciamo un passo indietro: una parola chiave nella SEO (Search Engine Optimization) è un termine o frase che descrive il contenuto o il prodotto di un sito web.

Queste parole chiave sono utilizzate dai motori di ricerca per identificare i siti web che soddisfano i criteri di ricerca degli utenti e classificarli (ordinarli) nei risultati di ricerca. La scelta delle parole chiave corrette e l’incorporazione di queste nei contenuti del sito web aumenta la visibilità del sito sui motori di ricerca, attirando più traffico qualificato e migliorando il posizionamento del sito nei risultati di ricerca. L’ottimizzazione delle parole chiave è una parte fondamentale della strategia SEO globale.

Gli strumenti da utilizzare: gratuiti o a pagamento

Per analizzare a fondo le parole chiave, se non hai scelto di affidarti ad un consulente SEO, puoi provare i seguenti tool, gratis o a pagamento:

  1. Google Keyword Planner: uno strumento gratuito offerto da Google (all’interno di Google ADS) per aiutare i marketer a trovare parole chiave pertinenti e valutare la loro popolarità e competitività.
  2. Ahrefs Keyword Explorer: uno strumento a pagamento che offre una ricerca delle parole chiave avanzata e analisi di concorrenza e posizionamento.
  3. SEMrush: una suite di strumenti SEO che include una funzione di ricerca delle parole chiave e analisi della concorrenza.
  4. Moz Keyword Explorer: uno strumento di ricerca delle parole chiave che fornisce dati sul volume di ricerca, difficoltà, opportunità e altri fattori importanti.

Ottimizzazione on page e utilizzo di keyword

Una volta identificate le parole chiave più importanti – che potranno essere poi classificate in primarie, secondarie, correlate e così via, per capirne meglio la gerarchia e l’importanza – è possibile inserirle all’interno della pagina che vogliamo ottimizzare.

Tra gli elementi più importanti in ottica SEO, troviamo:

  • Titolo della pagina (H1)
  • Sottotitoli (H2, H3, ecc.)
  • Testo principale del contenuto
  • URL della pagina
  • Nomi dei file delle immagini
  • Testo alternativo delle immagini
  • Testo del link interni e di quelli esterni.

È importante che l’utilizzo delle parole chiave sia naturale e coerente con il contenuto della pagina, evitando di forzare l’inserimento delle parole chiave.

Facciamo ancora un piccolo passo indietro: le parole chiave possono essere classificate in tre categorie, editoriale, transazionale e navigazionale.

  1. Parole chiave editoriali sono utilizzate per generare contenuti informativi e aumentare la consapevolezza del brand. Ad esempio: “Come preparare una cena vegana”
  2. Parole chiave transazionali sono utilizzate per indirizzare gli utenti verso un’azione specifica come un acquisto. Ad esempio: “Acquista scarpe da ginnastica online”
  3. Parole chiave navigazionali sono utilizzate per trovare un sito web specifico. Ad esempio: “Amazon”

Quelle generalmente più utili dal punto di vista SEO sono le keyword transazionali, perché conducono più facilmente verso una transazione, appunto, che sia un acquisto o il completamento di un form o una qualsiasi altra conversione.

In altri termini, le parole chiave transazionali sono quelle che hanno come obiettivo finale l’acquisto o la conversione, ovvero l’effettuazione di un’azione concreta da parte dell’utente. Queste parole chiave sono spesso specifiche e descrivono un’azione esplicita, ad esempio “comprare scarpe da ginnastica” o “prenotare un volo”.

Al contrario, le parole chiave editoriali sono utilizzate per fornire informazioni e creare consapevolezza sul brand o sul prodotto. Queste parole chiave sono più generali e descrivono argomenti di interesse per l’utente, ad esempio “come scegliere le scarpe da ginnastica” o “destinazioni turistiche popolari”.

I tool da usare per monitorare il posizionamento

Per monitorare il posizionamento del tuo sito rispetto alle parole chiave più importanti, puoi utilizzare i seguenti strumenti:

  1. Google Search Console: ti permette di monitorare le prestazioni del tuo sito su Google e di vedere come appaiono i risultati della ricerca.
  2. Strumenti di analisi delle parole chiave: come SEMrush, Ahrefs, Moz, che ti forniscono informazioni dettagliate sulle prestazioni delle parole chiave e ti permettono anche di monitorare il tuo posizionamento rispetto ai concorrenti.
  3. Monitoraggio manuale dei risultati della ricerca: semplicemente effettuando ricerche sulle parole chiave target e verificando in quale posizione appare il tuo sito nei risultati. Tuttavia si tratta del metodo meno adatto e più soggetto ad errori, in parte perché si potrebbero influenzare i risultati soprattutto per chiavi a basso volume di ricerca, in parte perché potrebbe essere richiesto monitorare il risultato geolocalizzato, in una città diversa da quella in cui ci troviamo.

Chiudiamo con alcune considerazioni in merito al volume di ricerca e al livello di concorrenza. Potremmo essere tentati di scegliere parole chiave con elevate ricerche mensili così da massimizzare la nostra platea. Tuttavia non sempre ciò porta reali vantaggi. Infatti, parole chiave a volume elevato e bassa concorrenza potrebbero essere più facili da posizionare, ma possono essere meno specifiche e meno mirate ai tuoi prodotti o servizi. Parole chiave a volume basso e alta concorrenza possono essere più specifiche e mirate, ma più difficili da posizionare.

L’obiettivo sarebbe quello di trovare un equilibrio tra volume di ricerca e concorrenza, scegliendo parole chiave con un volume di ricerca sufficiente per generare traffico sul tuo sito e una concorrenza accettabile per la tua situazione.