Dalle feste delle uova strapazzate ai buffet delle scimmie, si può dire con certezza che ci sono alcune tradizioni culturali piuttosto strane e meravigliose che si svolgono in tutto il mondo. Ecco un elenco di quelle più bizzarre che si svolgono ancora oggi.
La Tomatina, Spagna
La prima è La Tomatina, la più grande battaglia di pomodori al mondo. Non si sa bene come sia nata questa tradizione, ma ci sono molte teorie al riguardo.
Una delle più diffuse parla di una sfilata di gigantes y cabezudos nel 1945, ossia coloro che non erano inclusi nell’evento e che iniziarono una rissa nella piazza principale usando come armi i pomodori di un banco di verdure locale.
Indipendentemente dalle origini, questo festival annuale si tiene a Buñol, in Spagna, l’ultimo mercoledì di agosto come parte di una settimana di festeggiamenti e consiste letteralmente in persone che si lanciano pomodori a vicenda per divertimento.
Spaccare noci di cocco sulla testa delle persone in India
Spaccare le noci di cocco sulla testa delle persone è un rituale che esiste da molto tempo nelle parti meridionali dell’India.
La loro estrema superstizione ha fatto sì che questa diventasse un’ossessione e quindi, nonostante gli avvertimenti, hanno continuato a compiere questo atto che esisteva fin dal periodo coloniale.
I devoti della religione indù si riuniscono all’interno del tempio e il sacerdote inizia spaccare una noce di cocco sulla testa di ciascuno di loro a favore degli dei in cambio di buona salute e successo.
Se questo evento ti sembra strano, ti consigliamo anche di dare un’occhiata al nostro articolo dove troverai una serie di curiosità dal mondo dei viaggi che potrebbero farlo quasi passare in secondo piano.
Festival delle uova strapazzate in Bosnia
In primavera, a Zenica, in Bosnia, si celebra l’inizio della stagione con un insolito tributo alle uova strapazzate conosciute in Bosnia come Čimburijada.
I residenti iniziano la giornata con una ricca colazione a base di uova cotte in una grande padella all’interno di un parco cittadino vicino al fiume. Trascorrono poi il resto della giornata festeggiando, facendo barbecue e tuffandosi nel fiume.
Lancio di cannella a un 25enne in Danimarca
In Danimarca, se compi 25 anni e non sei sposato non solo devi affrontare San Valentino da solo, ma devi anche sopportare che i tuoi amici e la tua famiglia ti sommergano in una nuvola di cannella.
Questa tradizione di lunga data è consuetudine se un uomo o una donna compie 25 anni ed è ancora single. Prima vengono spruzzati con acqua e poi ricoperti di cannella dalla testa ai piedi.
Non è una forma di punizione ma più semplicemente una scusa per fare scherzare con amici e familiari ed è una tradizione che risale a centinaia di anni fa.
Il festival del buffet delle scimmie in Tailandia
L’ultima domenica di novembre qualcosa di piuttosto spettacolare, anche se un po’ strano, accade nel tempio Phra Prang Sam Yot a Lopburi, in Tailandia.
Viene allestito un sontuoso banchetto e si tiene una grande festa, ma non per gli esseri umani, ma in onore delle migliaia di macachi di Lopburi che presumibilmente portano fortuna alla zona e ai suoi occupanti e, quindi, sono gli ospiti speciali di questa festa.
Il festival prevede esibizioni di ballerini in costumi da scimmia durante la cerimonia di apertura e torri di frutta e verdura su cui le scimmie si arrampicano, saltano e si abbandonano.
Polterabend in Germania
Polterabend, che significa “addio al nubilato”, è una tradizione unica in Germania che si tiene generalmente il giorno prima che una coppia si sposi.
È una grande festa in cui amici e parenti si riuniscono davanti alla casa e distruggono oggetti sul pavimento come piatti, vasi da fiori, piastrelle, insomma tutto ciò che fa molto rumore per portare fortuna. Uniche eccezioni, ovviamente, vetri e specchi.
Una volta che il piatto è stato rotto, gli sposi collaborano per raccogliere i cocci come rito preparatorio per il futuro.
Torte in faccia in Messico
Forse una delle migliori tradizioni in questa lista è “La Mordida“, una tradizione di compleanno messicana.
La festeggiata o il festeggiato hanno le mani legate dietro la schiena e, quando andranno a prendere il primo boccone di torta, si ritroveranno con la faccia infilata dentro mentre il resto degli invitati alla festa grideranno “Mordida! Mordida! Mordida!”, parola spagnola che significa ‘dare un morso’.
Battaglia delle arance in Italia
Ogni anno, nei tre giorni che precedono il Martedì Grasso, a Ivrea accade qualcosa di piuttosto strano. I residenti si dividono in nove squadre diverse e indossano abiti da battaglia, quindi nei giorni successivi si lanciano arance l’uno contro l’altro per cercare di decimare le altre squadre.
Le origini di questo gioco non sono chiare, ma è diventata la più grande battaglia alimentare nel nostro Paese, tuttavia non ancora così grande come La Tomatina.
Se ti recherai ad Ivrea per questo strano carnevale, dovresti sapere che siamo ancora in alta stagione per una bella settimana bianca nelle vicinissime Alpi Piemontesi. Per questa ragione potresti anche pensare ad un soggiorno più lungo per qualche bella sciata.