Fieno greco e capelli: funziona? Ecco cosa ne pensa la scienza

Che correlazione c’è fra il fieno greco e i capelli? Funziona come antiandrogeno naturale per contrastare la calvizia e la caduta dei capelli?

Se sei qui perché cerchi una risposta a queste domande, tranquillo che sei nel posto giusto!

Dopo aver parlato a fondo dei benefici della serenoa repens sui capelli, adesso ci occupiamo proprio del methi (altro nome del fieno greco ndr).

Nell’approfondimento ci occuperemo in toto di questa pianta, delle sue proprietà, dei benefici e delle controindicazioni che può presentare durante il suo utilizzo.

  • Fieno greco e capelli: funziona contro la caduta?
  • Cos’è il fieno greco
    • Benefici e principi attivi
    • Studi scientifici
    • Controindicazioni ed effetti collaterali generici
  • Lozione capelli al fieno greco: quale e come scegliere

Fieno greco e capelli: funziona contro la caduta?

Non vogliamo lasciarti a lungo sulle spine, dunque te lo diciamo subito: sì, il fieno greco funziona contro la caduta dei capelli.

Ciò è noto fin dall’antichità ed è soprattutto all’interno dei protocolli della medicina ayurvedica che viene particolarmente utilizzato.

Anzi, in realtà, ad oggi questa pianta è una delle più impiegate nella cosmesi e nell’industria dei prodotti dedicati al benessere e alla salute.

Non è un caso, quindi, che anche anche la summenzionata Foltina Plus abbia fra i suoi ingredienti principali un’alta concentrazione di fieno greco. Ma ne parleremo più avanti.

Cos’è il fieno greco

Per comprendere appieno la bontà di questa pianta, dobbiamo conoscerla a fondo, partendo proprio dall’abc.

Il fieno greco, detto anche methi o trigonella foenum-graecum, è una pianta originaria del Nord Africa, ma presente anche in Medio Oriente e in alcune zone dell’Asia.

Appartenente alla famiglia delle leguminose, di questa pianta si utilizzano prettamente i semi.

I popoli antichi conoscevano già bene le sue proprietà e la impiegavano soprattutto come ricostituente e per infoltire e rendere più bella la chioma.

La prima apparizione a noi nota dell’utilizzo medicamentoso della pianta lo troviamo in un papiro dell’Antico Egitto risalente al 1500 a. C.

Ma in tempi più “recenti” ne parla anche il Capitulare de Villis di Carlo Magno, datato al 795, sintomo del fatto che venisse ancora largamente usata nella medicina dell’epoca.

Tracce dell’uso del fieno greco per i capelli le troviamo fra i Greci e i Romani, che lo usavano anche per incrementare la funzionalità polmonare.

Benefici e principi attivi

Il fieno greco vanta un vero e proprio tripudio di principi attivi e nutrienti: mucillagini (25-45%), proteine (25-30%), saponine steroidee (diosgenina), alcaloidi,  flavonoidi, steroli, fibre, vitamine, sali minerali, polisaccaridi e oli essenziali.

Queste componenti sono in grado di agire a più livelli sul benessere generale e sui capelli. Ad esempio:

  • Antianemico e ricostituente
  • Abbassa la glicemia
  • Previene e cura le ulcere
  • Calma e cura le infiammazioni della pelle
  • Aiuta a produrre più latte, grazie all’alta presenza di fitoestrogeni
  • Purifica la pelle grassa
  • Rassoda la pelle e la idrata
  • Ottimo per le smagliature e per le rughe
  • Cura l’inappetenza
  • Contrasta la perdita dei capelli e rende più folta la chioma
  • Contrasta l’impotenza
  • Previene le malattie del cuore

Inoltre, nella medicina popolare e omeopatica viene spesso usato per il trattamento di vomito, anoressia, coliti, febbre, tosse e altri problemi all’apparato respiratorio.

Come agisce per migliorare lo stato della chioma

Più nel dettaglio, l’uso di una lozione al fieno greco per i capelli aiuta a rinforzare il fusto capillare, conferendo un aspetto più sano all’intera chioma grazie ai fitoestrogeni e alle vitamine, anche in presenza di capelli molto sfibrati.

Funge un po’ da rigeneratore del capello, ecco perché il methi funziona contro le calvizie, perché aiuta a rendere più forte e doppio lo stelo, conferendogli anche lucentezza e robustezza ulteriori.

Altro beneficio sui capelli del fieno greco è legato alla cura della cute grassa.

Grazie alla presenza delle saponine, riesce a regolarizzare l’eccesso di sebo, detergendo e purificando la cute in maniera delicata: perfetto per chi soffre di caduta dei capelli dovuta alla dermatite seborroica.

Studi scientifici

Per onestà intellettuale, è bene fare riferimento agli studi scientifici in merito, così da comprendere appieno quali sono i risultati reali su chi utilizza una lozione tricologica anticaduta al fieno greco.

Uno studio clinico statunitense del 2015 pubblicato su PubMed, compiuto su di un campione di donne di età compresa fra i 21 e 75 anni, ha dato ottimi risultati circa l’uso del fieno greco per la ricrescita dei capelli.

Le donne prese in esame erano tutte affette da alopecia androgenetica, ma il gruppo che ha assunto il fieno greco ha mostrato un rinnovo della chioma e una ricrescita dei capelli lì dove erano presenti le chiazze tipiche di questa patologia.

Uno studio indiano della Maharshi Dayanand University e della Bansi Lal University pubblicato su ScienceDirect ha dimostrato ancora una volta i benefici del methi sui capelli, sulla cura della fertilità e del diabete.

Controindicazioni ed effetti collaterali generici

Nonostante sia un elemento naturale, anche il fieno greco può avere delle controindicazioni e degli effetti collaterali.

Se ne sconsiglia l’uso alle donne in gravidanza e ai soggetti con allergia e/o ipersensibilità ai principi attivi contenuti.

Ancora, in alcune persone può portare crampi allo stomaco, diarrea e gas intestinali eccessivi.

Tuttavia, se viene usata una lozione al fieno greco ad uso meramente topico, tali problematiche vengono pressoché annullate (tranne l’allergia).

Per andare sul sicuro, è bene fare un test cutaneo in un’area molto piccola del braccio e attendere l’eventuale reazione nell’arco delle 24 ore successive.