Tra i fattori tecnici più importanti che influiscono sul posizionamento di un sito web sui motori di ricerca ve ne sono due in particolare che vale la pena di analizzare attentamente, la velocità di caricamento delle pagine e la sicurezza del sito (protocollo HTTPS). Vediamo brevemente di cosa si tratta.
La velocità del sito: perché è importante?
La velocità di caricamento di un sito è importante perché influisce direttamente sull’esperienza utente e sulla rilevanza del sito stesso per i motori di ricerca. Ecco alcune statistiche che dimostrano l’importanza della velocità di caricamento:
- Il 47% degli utenti si aspetta che un sito web si carichi in 2 secondi o meno.
- Un ritardo di solo 1 secondo nella velocità di caricamento può ridurre il tasso di conversione del 7%.
- Il 40% degli utenti abbandonerà un sito che impiega più di 3 secondi per caricarsi.
La velocità di caricamento influisce anche sulla SEO: i motori di ricerca considerano la velocità come un fattore di ranking. Si capisce bene, quindi, che vale la pena ridurre per quanto possibile i tempi di caricamento, soprattutto se parliamo di un sito e-commerce.
La velocità del sito: i tool per effettuare tutte le analisi del caso
Ci sono diversi strumenti online, tutti gratuiti, che è possibile utilizzare per valutare la velocità del tuo sito, tra cui:
- Google PageSpeed Insights: uno strumento gratuito offerto da Google che analizza la velocità del sito e fornisce suggerimenti per migliorarla.
- GTmetrix: uno strumento che offre una valutazione dettagliata della velocità del sito e suggerimenti per ottimizzare le prestazioni.
- Pingdom Website Speed Test: un tool online che analizza la velocità del sito e fornisce informazioni sulle singole componenti che contribuiscono al tempo di caricamento.
- WebPageTest: uno strumento avanzato che fornisce informazioni dettagliate sulle prestazioni del sito, tra cui il tempo di caricamento, la velocità della pagina e la larghezza di banda utilizzata.
Tutti questi strumenti sono facili e immediati da usare e forniscono informazioni preziose per aiutare a identificare e risolvere eventuali problemi di velocità del sito. Infatti, oltre a offrire una panoramica dello stato di salute del sito – dal punto di vista della velocità – con relativo punteggio, indicano con precisione quali interventi attuare per risolvere gli eventuali problemi di performance, agendo per esempio sul formato delle immagini, sulla compressione dei file JS e su tanto altro.
Gli strumenti indicati, inoltre, generalmente forniscono i dati sia per la versione mobile del sito sia per la versione desktop. In questo modo è possibile capire se i rallentamenti interessano solo una delle due versioni, intervenendo opportunamente.
Tips & Tricks per velocizzare il tuo sito
Una volta esaminata la situazione di partenza è possibile intervenire opportunamente con l’aiuto di uno sviluppatore o esperto di siti web. Come detto i vari strumenti presentati nel paragrafo precedente individuano esattamente le soluzioni da implementare, tuttavia possiamo elencare brevemente alcuni interventi che potrebbero aiutare:
- Ottimizzare le immagini: ridurre le dimensioni delle immagini e utilizzare il formato giusto per ottenere il miglior compromesso tra qualità e peso.
- Utilizzare un Content Delivery Network (CDN): distribuire i contenuti del sito in modo che siano più vicini ai visitatori, riducendo i tempi di caricamento.
- Utilizzare la compressione Gzip: comprimere i file HTML, CSS e JavaScript in modo da ridurre la quantità di dati che devono essere scaricati dal browser.
- Minimizzare il numero di richieste HTTP: combinare file CSS e JavaScript, utilizzare font web invece di immagini per le icone, e limitare il numero di richieste esterne.
- Attivare la cache del browser: configurare il sito in modo che i file vengano memorizzati nella cache del browser, in modo che i visitatori non debbano scaricare sempre gli stessi file ogni volta che accedono al sito.
- Utilizzare una piattaforma di hosting veloce e affidabile: scegliere un provider di hosting che offra prestazioni veloci e affidabili, e che supporti le tecnologie necessarie per un sito veloce.
La sicurezza del sito: il protocollo HTTPS
HTTPS (Hypertext Transfer Protocol Secure) è una versione sicura di HTTP, il protocollo di base per la trasmissione di dati su Internet. Ci sono alcuni motivi per cui potresti voler utilizzare HTTPS sul tuo sito:
- Sicurezza: HTTPS cripta i dati scambiati tra il tuo sito e l’utente, prevenendo la loro intercettazione da parte di terze parti. Questo rende più sicuri i dati sensibili come le informazioni di accesso e i dati finanziari.
- Privacy: HTTPS previene la manipolazione dei dati scambiati tra il tuo sito e l’utente da parte di terze parti.
- Credibilità: Utilizzare HTTPS sul tuo sito può aumentare la fiducia degli utenti nel tuo brand e nella tua attività online.
- SEO: Google ha annunciato che il supporto HTTPS è un segnale di ranking leggermente positivo per i siti di ricerca, quindi utilizzare HTTPS potrebbe aiutare il tuo sito a classificarsi meglio nei risultati dei motori di ricerca.
Soprattutto se parliamo di siti e-commerce o siti dove gli utenti inseriscono i loro dati – per esempio all’interno di un form – utilizzare un certificato SSL è praticamente obbligatorio.
Come attivare un certificato SSL?
Attivare un certificato SSL, per poter utilizzare il protocollo HTTPS, è molto semplice.
- Scegli un’autorità di certificazione (CA) tra quelle disponibili. Ci sono molte autorità di certificazione gratuite e a pagamento tra cui scegliere, come Let’s Encrypt, GlobalSign, Comodo, entro altre.
- Acquista un certificato SSL dalla tua CA scelta. Questo processo varia a seconda della CA, ma di solito comporta la compilazione di un modulo online, la verifica della proprietà del dominio e l’invio di un’email di verifica.
- Configura il tuo server web per utilizzare il certificato SSL. Questo processo varia a seconda del server web che stai utilizzando, ma solitamente implica l’aggiunta del certificato e delle chiavi private al tuo server web e la configurazione delle impostazioni SSL.
- Verifica che il tuo certificato SSL sia attivo e funzionante. Questo si può fare accedendo al tuo sito tramite un browser web e verificando che il prefisso “https://” sia presente e che il browser mostri un’icona di lucchetto verde.