Negli ultimi anni tante persone sono passate allo spazzolino elettrico, pratico strumento che assicura una pulizia profonda e delicata dei denti, nonché provvisto di una testina e setole differenziate che arrivano anche nei punti più difficili.
Al fine di ottenere migliori risultati e una perfetta igiene dentale, bisogna sapere come usare correttamente lo spazzolino elettrico, così da rimuovere efficacemente la placca batterica e di conseguenza ridurre il rischio di patologie più o meno gravi. Vediamo, qui di seguito, tutto quello che bisogna sapere sull’argomento. Ma, prima di tutto, è essenziale sapere quale sia lo spazzolino elettrico migliore per le proprie esigenze e, per tale ragione, il consiglio è di consultare il sito di recensioni specializzato https://spazzolinoelettrico.info.
Uso corretto dello spazzolino elettrico: aspetti generali
Prima di spiegare come usare uno spazzolino elettrico senza commettere errori è bene sapere che lavarsi i denti regolarmente è il primo passo per preservare il benessere del cavo orale. A tal riguardo è importante selezionare gli accessori e gli strumenti giusti mediante i quali eseguire un lavaggio accurato e delicato.
In commercio oggi si possono reperire spazzolini elettrici di tutti i tipi, per cui diventa fondamentale individuare lo spache sono provvisti di testine solitamente dalla forma tondeggiante e con setole molto sottili in grado di muoversi velocemente e di giungere fra gli spazi interdentali più stretti, nonché sotto il bordo delle gengive in cui si formano i batteri responsabili della placca, del tartaro e delle irritazioni.
Il supporto fornito dallo spazzolino elettrico è da ricercare proprio nel movimento oscillante e rotanti ad alta frequenza eseguito dalla testina, accessorio capace di pulire uniformemente la superficie dei denti e le gengive, quindi di rimuovere le tracce di placca che si depositano per via dell’assunzione di cibi e bevande.
Anche se lo spazzolino elettrico riesce a svolgere il suo lavoro in completa autonomia, è determinante guidarlo nella maniera opportuna e mantenere una certa angolazione durante tutta la sessione di pulizia. Tante persone sono infatti convinte che l’impiego dello spazzolino alimentato a batterie ricaricabili non richieda alcuna accortezza.
Tutto ciò non è affatto vero, perché anche se abbastanza semplice da mettere in funzione, lo spazzolino elettrico viene spesso avviato in maniera inadeguata, tanto da vanificare la pulizia dei denti. Ecco, quindi, che occorre comprendere quali sono le regole basilari per mantenere una bocca sana e un sorriso smagliante.
Bisogna poi segnalare che la formazione della placca è continua, ovvero ogni 24 ore e anche quando i denti non entrano in contatto con qualsiasi sostanza, sia questa solida o liquida. Una corretta cura orale viene raccomandata a prescindere dall’avvenuta consumazione dei principali pasti giornalieri. Gli specialisti del settore e i dentisti consigliano infatti l’uso corretto dello spazzolino a donne e uomini di ogni età, compresi i bambini che hanno l’arcata dentale già ben strutturata, perché solo in questa maniera si riescono a prevenire le patologie dentali più comuni e frequenti.
Il fatto poi che lo spazzolino sia munito di un motore elettrico, non deve far portare a pensare che lo strumento sia maggiormente aggressivo rispetto a quello manuale. La maggior parte dei modelli permette inoltre di selezionare la velocità del movimento eseguito dalla testina, per cui si potrà optare per una rotazione rapida o più adatta ai denti sensibili, così da soddisfare esigenze diversificate.
Più nello specifico, le testine degli spazzolini elettrici sono formate dalla testina vera e propia con le setole e da un connettore che resta connesso al manico in cui si trova il pulsante per l’accensione e lo spegnimento. Al fine di evitare possibili danni allo smalto dentale dovuti allo sfregamento intenso e sbagliato, non mancano tipologie di spazzolini elettrici con sensori in grado di segnalare la troppa pressione. Questo accorgimento, oltre a salvaguardare il benessere del cavo orale e dello smalto, serve pure a mantenere le gengive sane perché si riduce significativamente il rischio di infiammazioni.
Allo stesso modo di ciò che avviene con lo spazzolino classico manuale, anche quello elettrico andrà usato dopo i pasti principali, da due a tre volte al giorno e per il tempo necessario, ovvero circa due minuti. Sotto quest’ultimo aspetto è bene far presente che esistono modelli che emettono un segnale acustico allo scadere dei 60 secondi, proprio al fine di evitare sessioni di pulizia eccessivamente rapide o lunghe.
Coloro che utilizzano strumenti privi di timer saranno chiamati a prestare più attenzione, quindi a conteggiare la durata del lavaggio per rispettare quanto prescritto dagli specialisti dell’igiene dentale.
Passi da seguire per usare correttamente lo spazzolino elettrico
Secondo autorevoli studi clinici, gli spazzolini elettrici che riescono a eseguire movimenti oscillatori e rotatori ad alta frequenza possono rimuovere molta più placca rispetto agli strumenti manuali. Ci sono poi spazzolini elettrici la cui testina non si limita solo a oscillare e roteare, ma può anche pulsare, al fine di rompere le tracce di placca più ostinate.
In ogni caso l‘azione di pulizia garantita da uno spazzolino elettrico è molto diversa rispetto a quella degli spazzolini manuali, proprio perché il movimento che si genera viene prodotto dallo stesso strumento. Per questa ragione tante persone ritengono che, una volta appreso il sistema per usarlo correttamente, la pulizia dei denti sarà più facile e pratica. Non bisogna mai dimenticare di guidare la testina in tutti gli angoli della bocca e di rispettare il tempo di spazzolamento di due minuti già citato.
Giunti fino a questo punto, non resta che elencare tutti i passi da seguire per evitare errori durante la pulizia dei denti, specialmente quando si usa lo spazzolino elettrico da poco tempo e non si ha molta dimestichezza con questo strumento.
Fase di preparazione
Prima di avviare lo spazzolino elettrico, bisogna accertarsi che sia perfettamente carico e agganciare la testina in maniera salda. Si procede applicando una modesta quantità di dentifricio sulla testina, per poi premere il tasto di accensione. Così facendo si evitano fastidiosi schizzi di dentifricio sullo specchio e sul lavabo.
Come effettuare la pulizia dei denti con lo spazzolino elettrico
Quando tutto sarà pronto si può iniziare con la pulizia vera e propria dei denti, ma per non sbagliare sarebbe opportuno dividere ciascuna arcata in due distinte sezioni. Così facendo si avranno quattro zone della bocca, per ognuna delle quali si raccomanda di passare la testina per circa 40 secondi.
Occorre poi prestare massima attenzione nel poggiare lo spazzolino su ogni dente, quindi è bene non esercitare troppa pressione o insistere eccessivamente. Andranno bene movimenti leggeri e in caso di azioni errate il sensore, quando presente nel modello di spazzolino scelto, avvertirà l’utilizzatore affinché questi possa correggersi immediatamente. Attenzione inoltre al contatto con il margine gengivale, perché è proprio questa area in cui si verifica la maggiore concentrazione di placca, per cui la setola dovrà avere lo spazio necessario per muoversi.
Anche se lo spazzolino elettrico riesce a muoversi in completa autonomia è importante guidarlo nel modo giusto e per questo basta solo mantenere l’angolazione del manico a 45°.
Pulizia completa dei denti con lo spazzolino elettrico
Quando si usa lo spazzolino elettrico molte persone tendono a eseguire pulizie troppo frettolose, ma in realtà è bene mantenere su ciascun dente per il tempo necessario, cioè almeno 5 secondi, così che la testina possa compiere il numero sufficiente di rotazioni.
I denti del giudizio, i molari e i premolari comportano un’attenzione maggiore, per via della forma, ovvero della superficie non completamente liscia che li espone all’accumulo di residui di cibo. Per quanto invece riguarda i canini e gli incisivi, questi si possono trattare sfregando la testina rotante dal basso verso l’alto, alla stessa maniera di quanto avviene con gli spazzolini manuali.
Una volta ultimata la pulizia della superficie dentale esterna si passa a direzionare la testina oscillante nell’arcata interna e tal fine si raccomanda di cominciare dal molari, per poi arrivare gradualmente verso i denti frontali fino ai molari presenti sul lato opposto.
Uso corretto dello spazzolino ricaricabile per bambini
Negli ultimi tempi, anche se potrebbe sembrare strano, tanti bambini in età scolare iniziano a effettuare la pulizia dei denti con grande entusiasmo, proprio perché i genitori scelgono spazzolini elettrici e non manuali. I piccoli possono apprendere l’uso corretto di questi strumenti tramite gli adulti, il dentista o i tutorial messi a punto dalle aziende leader nel settore che producono e commercializzano prodotti per l’igiene dentale.
In linea generale gli spazzolini elettrici sono alla portata di tutti, proprio perché abbastanza semplici da usare e questo spiega la ragione di tanto successo. Anche se il prezzo di un modello ricaricabile si rivela superiore a quello manuale, siamo comunque di fronte a un investimento intelligente e ben speso, specialmente per quei bambini che vivono in modo poco piacevole il momento della pulizia dei denti quando portato a termine lo spazzolino manuale.
Buona parte degli spazzolini elettrici ricaricabili per bambini offre prestazioni simili a quelli pensati per gli adulti, in quanto in grado di spazzolare i denti da 5000 a 30.000 volte al minuto e per questo motivo assicurano risultati apprezzabili nel breve e lungo periodo. Non mancano poi tipologie di spazzolini elettrici che raggiungono potenze maggiori.
I piccoli che intendono usare quotidianamente lo spazzolino elettrico dovranno applicare una piccola quantità di dentifricio sulla testina, impugnare saldamente il manico da posizionare a 45°, proprio come avviene con lo strumento manuale. A questo punto, occorre accendere lo spazzolino e spostarlo gradualmente, in modo che le piccole testine possano arrivare sulle superfici anteriori, posteriori e di masticazione di ciascun dente.
Anche i bambini sono chiamati a dedicare due minuti circa alla pulizia, per assicurare un’igiene completa e senza errori. Completato lo spazzolamento non rimane che sciacquare la testina sotto l’acqua corrente e lasciarla asciugare.
In definitiva è possibile considerare gli spazzolini elettrici per bambini accessori utili, funzionali e perfetti per educare all’igiene orale sin dalla tenera età. I piccoli di tre anni possono già iniziare a usare spazzolini elettrici con testine dalle dimensioni adeguate per trattare piccoli denti, nonché provvisti di manici decorati con personaggi dei cartoni animati o altri simpatici disegni ispirati al mondo dell’infanzia. Per i bambini è sempre importante scegliere un prodotto specifico perché quelli progettati per gli adulti sarebbero fin troppo invasivi e potrebbero irritare le gengive.
Altri utili consigli per usare correttamente lo spazzolino elettrico
Adesso che è stato ampiamente spiegato come usare lo spazzolino elettrico in maniera corretta, sarà facile constatare la comodità di questo strumento che potrà essere anche portato dietro quando si rimane fuori casa. Sarà poi opportuno evitare comuni errori, al fine di ottenere migliori risultati e non compromettere la rimozione della placca.
Per prima cosa è fondamentale controllare lo stato delle testine, le quali dovranno essere sempre ben compatte, non usurate e ben dritte, per questo dovranno essere sostituite solitamente ogni tre mesi al massimo. In caso di dubbi sul tipo di testina da acquistare si può fare affidamento alle descrizioni del produttore o al consiglio del proprio dentista di fiducia, visto che in commercio si trovano soluzioni per ogni esigenza, anche per quelle persone che soffrono di denti sensibili.
Occorre poi segnalare che la completa igiene dentale non prevede soltanto l’utilizzo dello spazzolino, ma anche del filo interdentale e del colluttorio, prodotti che non dovranno mai mancare in casa.
Anche se lo spazzolino elettrico riesce a pulire molto bene i denti, tanto da raggiungere le intercapedini più strette, non potrà comunque sostituire i trattamenti professionali che andranno effettuati in genere ogni 6 mesi circa.
Per un sorriso perfetto è importante prestare attenzione anche alla quantità del dentifricio e per questo serve soltanto ricoprire la testina con una piccola perla, da passare sotto il getto d’acqua e iniziare ad applicare sui denti. In genere il dentifricio più adatto dovrà garantire una capacità di abrasione media o bassa affinché lo spazzolino elettrico possa lavorare senza danneggiare lo smalto.
In conclusione
A detta di molte persone che si sono lasciati alle spalle lo spazzolino manuale per usare quello elettrico, si potrà contare su un efficace alleato per pulire i denti in maniera delicata e comoda. Con questo pratico strumento infatti si riesce a contrastare la formazione della placca sia dalla superficie che fra i denti. Il design delle testine differenziate riesce ad avvolgere ciascun dente e a togliere spesso le macchie provocate dal fumo, dal consumo di caffè e dal cibo.
Anche se abbastanza facile da avviare, tante volte lo spazzolino elettrico viene adoperato in modo errato, per poco tempo e senza mantenere la corretta angolazione del manico. Spesso inoltre si tende a trascurare la superficie interna dei denti, proprio perché non visibile e più complicata da pulire. Una simile abitudine è assolutamente sconsigliata perché con il passare del tempo i batteri possono iniziare a proliferare sempre di più fino ad attecchire creando eccessiva placca.
Proprio questa zona dentale comporta una cura meticolosa e pertanto è bene far lavorare la testina con precisione al fine di eliminare residui di cibo e ogni altra impurità interdentale.