Come scegliere le migliori impastatrici planetarie

Questo articolo vuole essere una breve guida per scegliere le migliori impastatrici planetarie da usare sia in casa che in modo professionale.

Le impastatrici planetarie si sono affermate come uno degli elettrodomestici più versatili, sia per l’uso domestico che professionale. Essendo dotati di una varietà di accessori, possono essere usati per impastare, montare a neve e mescolare vari ingredienti.

Per scegliere la migliore impastatrice planetaria in base alle vostre esigenze, la prima cosa da considerare è la potenza del motore. La potenza del motore determinerà quanto velocemente l’impastatrice può lavorare e quanta forza può esercitare sugli ingredienti. Se si prevede di usarla per preparazioni più complesse, come pasta fresca o pane, è necessario optare per un modello con almeno 500 watt di potenza.

La capacità della ciotola deve anche essere considerata attentamente. Per preparazioni domestiche più piccole, una ciotola da 2-4 litri è sufficiente. Il vantaggio principale delle ciotole grandi è che consentono di lavorare più ingredienti alla volta e di preparare piatti per grandi gruppi di persone.

Un’altra caratteristica importante da controllare è la velocità variabile. Questa funzione consente all’utente di regolare la velocità della macchina in base alle proprie esigenze e al tipo di preparazione da effettuare. Alte velocità sono ideali per impastare o mescolare leggermente gli ingredienti, mentre basse velocità possono essere utilizzate per incorporare gli ingredienti senza far schizzarli dalla ciotola durante il processo di miscelazione.

Non sottovalutare mai importanza del numero e dei vari tipi di accessori per impastatrici planetarie

Infine, prendete in considerazione anche il numero e il tipo di accessori forniti con l’impastatrice planetaria. Gli accessori aggiuntivi come i ganci a spirale possono aumentare notevolmente le funzionalità della macchina ed estendere il suo campo d’uso: ad esempio i ganci possono aumentarne l’efficacia nell’impastatura della pasta o nella preparazione di dolci.

Sugli accessori forniti permetteteci di aprire una parentesi fondamentale che spesso viene sottovalutata o ancor meglio non viene presa in esame perché la maggior parte delle persone non ne è a conoscenza.

Le planetarie impastatrici sono tra i robot da cucina più usurabili, perché sempre sollecitati ad un continuo stress lavorativo.

L’usura degli accessori è molto alta e più spesso di quanto si pensi si possono rompere o addirittura spezzare.

Quando si sceglie una planetaria che impasta bisognerebbe sempre controllarli per valutare non solo quanti pezzi sono ma anche la loro robustezza.

Un altro fattore da controllare sempre prima dell’acquisto è cercare online se esistono i ricambi originali e di concorrenza delle impastatrici planetarie ad esempio andando sul sito ufficiale di Crel.it specializzato nella vendita di pezzi di ricambio per piccoli elettrodomestici e vedere i prezzi delle singole marche, così da sapere subito se, in caso di guasto, quanto costa la riparazione.

Che differenza ce tra impastatrice e planetaria?

Esistono diverse differenze tra un’impastatrice e una planetaria, perché un’impastatrice è un elettrodomestico da cucina progettato per impastare, mentre una planetaria è un tipo di macchina che si usa per impastare, montare a neve e fare altri lavori di sbattimento in cucina.

La principale differenza tra le due è che l’impastatrice è dotata di un movimento rotatorio, mentre la planetaria utilizza un movimento orbitale.

Il movimento rotatorio dell’impastatrice consiste in un braccio connesso a un motore che mescola gli ingredienti con movimenti circolari. Questo è utile per lavorare qualsiasi cosa da farine fini a impasti più densi come pan di spagna o pasta frolla.

La planetaria, invece, ha due bracci collegati a due motori diversi: il primo muove il braccio in modo circolare, mentre il secondo fa oscillare i ganci a forma di frusta che possono essere utilizzati per montare a neve, montare creme spumose e anche mescolare alcuni impasti più densi come la pasta frolla. Inoltre, grazie alla sua forma particolare, può contenere più ingredienti rispetto all’impastatrice tradizionale.

Per concludere, mentre l’impastatrice è adatta ad impastare qualsiasi cosa e può mescolare anche alcuni impasti più densi, la planetaria si dimostra maggiormente versatile poiché può fare di più: dal montaggio delle uova a quello delle creme spumose fino all’impastatura degli impasti più densi come la pasta frolla.

A cosa serve la impastatrice planetaria?

Una impastatrice planetaria è uno strumento versatile ed estremamente utile da avere in cucina. Serve principalmente per preparare impasti di diversa consistenza, come quelli per dolci, pane e pasta fresca. Si tratta di un’alternativa più veloce rispetto al lavoro manuale e consente di ottenere impasti più omogenei, senza la necessità di mescolare a lungo. La impastatrice planetaria ha un corpo centrale con un motore a bassa velocità collegato ad un sistema di bracci montati su giunti rotanti che consentono di lavorare contemporaneamente da diverse angolazioni. Il recipiente, solitamente in plastica o acciaio inossidabile, contiene gli ingredienti mentre i bracci rotanti li mescolano e amalgamano. La impastatrice può essere dotata anche di accessori come fruste, ganci o altri utensili che permettono di fare altre operazioni come sbattere le uova o lavorare la pasta da pane.

Che potenza deve avere una buona planetaria?

Per avere una buona impastatrice planetaria, è importante considerare la potenza del motore che deve essere sufficiente per gestire la quantità di impasto che si desidera preparare. La potenza minima raccomandata è di 500 watt, ma per impasti più grandi e composti da molti ingredienti, come ad esempio pane o pasta, si consiglia un motore da almeno 1000 watt. Una maggiore potenza assicurerà un risultato omogeneo e rapido con tempi di lavorazione ridotti. Inoltre, un motore più potente renderà più facili ed efficienti le operazioni di tritatura e miscelazione.

Quanto costa una impastatrice planetaria

Un’impastatrice planetaria può costare da poche decine di euro fino a diverse centinaia, in base alle caratteristiche che si desiderano. Le impastatrici con più funzionalità costano di più, mentre quelle più economiche sono adatte per usi occasionali. Prima di acquistarne una, è importante considerare quanto spesso la si userà e quali funzionalità servono. In generale, le impastatrici più costose sono più robuste e hanno motori con potenza maggiore e una maggiore comodità d’uso.

Come avrete ben capito la scelta della migliore impastatrice planetaria dipende quasi esclusivamente dalle vostre esigenze e dal tipo di preparazioni che intendete effettuare.

Su una cosa il giudizio di tutti è concorde: considerate sempre molto attentamente, in primis, la potenza del motore, poi la capacità della ciotola, le velocità variabili e in fine tutti accessori forniti insieme alla planetaria o da acquistare successivamente, così da poter scegliere un modello che soddisfi al meglio le vostre necessità sia casalinghe che professionali.