L’utilizzo di video sui social network delle aziende è diventato sempre più importante negli ultimi anni. I video aziendali sono utilizzati per promuovere i prodotti, raccontare storie, formare i dipendenti e molto altro ancora. Tuttavia, quando si tratta di riprese video che coinvolgono persone o proprietà, è importante richiedere una liberatoria per evitare ripercussioni legali. Ma come scegliere la liberatoria giusta per i tuoi video corporate?
Scopri i fattori da considerare leggendo l’articolo principale sulla liberatoria per le video produzioni
Aspetti da valutare per una liberatoria video
- Tipo di riprese: Prima di tutto, è importante considerare il tipo di riprese che si stanno effettuando. Ad esempio, se si riprende una persona all’interno di un’azienda, potrebbe essere necessario richiedere una liberatoria per l’utilizzo dell’immagine se il soggetto è visibile in volto. Allo stesso modo, se si riprende una proprietà privata, è necessario ottenere il consenso del proprietario se la struttura diventa essa stessa oggetto del messaggio promozionale
- Uso finale: È importante considerare come verranno utilizzati i video. Ad esempio, se il video verrà utilizzato solo internamente all’azienda, potrebbe essere sufficiente una liberatoria standard. Se invece verrà pubblicato su internet o utilizzato per la promozione a livello nazionale, potrebbe essere necessario un accordo più dettagliato che preveda e disciplini gli aspetti economici
- Durata delle riprese: La durata delle riprese è un altro fattore importante da considerare. Ad esempio, se si riprende una persona per un breve periodo di tempo, potrebbe bastare una liberatoria che parli solo dello sfruttamento dell’immagine. Se invece la persona verrà ripresa per un periodo più lungo, potrebbe essere richiesto un accordo più dettagliato, che prenda in considerazione anche gli aspetti legati al compenso orario
- Diritti di riproduzione: Quando si richiede una liberatoria per i video, è importante considerare i diritti di riproduzione. Ad esempio, se si desidera utilizzare il video per promuovere un prodotto usando in modo direttamente correlato un volto o una voce, potrebbe essere necessario ottenere i diritti per la riproduzione delle immagini o dei suoni in fuznione delle piattaforme scelte per la distribuzione
- Costi: è importante considerare i costi associati all’ottenimento di una liberatoria. In alcuni casi, potrebbe essere necessario pagare una somma di denaro non indifferente per ottenere il consenso dei soggetti ripresi o del proprietario della proprietà.
Il ruolo dei consulenti legali nelle produzioni video
I consulenti legali specializzati nelle produzioni video hanno il compito di fornire consulenza e supporto per garantire la conformità delle produzioni alle normative vigenti. In particolare, essi si occupano di valutare e gestire i diritti d’autore, di gestire le questioni relative alla privacy e alla tutela dei minori, nonché di garantire il rispetto delle normative in materia di pubblicità e di comunicazione.
In quest’ ottica la gestione dei diritti d’autore e la conseguente liberatoria rappresenta uno degli aspetti più importanti nelle produzioni video, specialmente quando si utilizzano musiche, immagini di soggetti filmati. I consulenti legali si occupano di verificare la disponibilità dei diritti di utilizzo dei contenuti e di redigere i relativi accordi di licenza o di cessione. Inoltre, essi si occupano di gestire eventuali controversie relative alla violazione dei diritti d’autore, valutando le opportune strategie per tutelare i propri clienti.
Fattori che incidono sulla liberatoria di un filmato promozionale
Quando si richiede una liberatoria per un video, ci sono alcuni fattori che devono essere presi in considerazione per scegliere la liberatoria giusta. Questi fattori includono:
- Tipo di video: Il primo fattore da considerare è il tipo di video che si sta producendo. Ci sono diverse tipologie di video, come i video promozionali, i tutorial, i video di eventi, i video di formazione, e ognuno di essi può richiedere una liberatoria differente.
- Consenso esplicito: La persona ripresa nel filmato deve fornire un consenso esplicito per l’uso della sua immagine. La liberatoria deve essere chiara e dettagliata, specificando l’uso previsto delle immagini.
- Limiti di utilizzo: La liberatoria deve specificare i limiti di utilizzo delle immagini, ad esempio la durata della diffusione, il territorio di diffusione e la finalità promozionale del filmato.
- Diritto di ritiro: La persona ripresa deve avere il diritto di ritirare il proprio consenso in qualsiasi momento. La liberatoria deve prevedere questa eventualità e specificare le modalità di esercizio di tale diritto.
- Diritti d’autore: Nel caso in cui il filmato promozionale includa immagini o musica protetta da diritti d’autore, la liberatoria deve indicare chi detiene i diritti e come essi saranno gestiti.
- Compensazione: Se la persona ripresa è remunerata per la sua partecipazione al filmato promozionale, la liberatoria deve specificare l’entità della compensazione e le modalità di pagamento.
- Minori: Nel caso di minori, la liberatoria deve essere firmata dai genitori o dal tutore legale e deve specificare le modalità di utilizzo delle immagini.
- Normative locali: Le normative locali possono prevedere regole specifiche riguardo l’utilizzo dell’immagine delle persone. È importante verificare se esistono tali regole e adattare la liberatoria di conseguenza.
Tenendo conto di questi fattori, sarà possibile scegliere la liberatoria giusta per i video aziendali e ottenere il consenso dei soggetti coinvolti, proteggere i diritti dei soggetti ripresi e garantire la protezione della privacy e dei dati personali.
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