Aspetti legali delle liberatorie per le videoproduzioni

Quando si produce un video, un documentario, un reportage è importante considerare tutte le implicazioni legali relative all’utilizzo di immagini e suoni di terze parti. Questo include ottenere il consenso scritto da ogni persona ripresa o sentita nel video. Il mancata rilascio di  una liberatoria può avere conseguenze legali severe, tra cui cause per violazione della privacy o del copyright.

Il consenso scritto per le riprese video è noto come liberatoria, e può essere ottenuta da ogni persona che appare o è sentita nel video. La liberatoria garantisce che la persona interessata abbia acconsentito all’utilizzo della propria immagine e della propria voce e che non abbia intenzione di intentare azioni legali in futuro per tale utilizzo.

Inoltre una liberatoria ben strutturata garantisce che non siano lesi  onore,  reputazione  e decoro dei soggetti ripresi

Per evitare problemi legali dopo la distribuzione del video, consulta l’articolo sull’importanza delle liberatorie

La regolamentazione delle immagini di persone nella pubblicità e nei video in generale è una parte importante della disciplina della pubblicità stessa. In particolare, è fondamentale rispettare la dignità delle persone che appaiono nelle immagini che vengono diffuse.

Esistono precise norme di legge che vietano l’utilizzo di immagini di persone che possano ledere la reputazione o rappresentare i soggetti in maniera ingannevole o fuorviante. Ad esempio, sono vietate immagini che rappresentino persone in situazioni di umiliazione, di sfruttamento o di discriminazione, oppure che possano ledere la privacy.

Senza una liberatoria valida, l’azienda che produce il video potrebbe essere soggetta a sanzioni legali, tra cui danni per la violazione dei diritti delle persone riprese. Inoltre, il video potrebbe essere rimosso dalle piattaforme di condivisione come YouTube o Facebook, compromettendo la visibilità e la portata del messaggio che si vuole comunicare.

Per evitare questi problemi legali, è importante ottenere una liberatoria da ogni persona ripresa o sentita nel video prima di iniziare la produzione. Questo garantisce che il video possa essere utilizzato liberamente e che la privacy e i diritti dei soggetti ripresi siano rispettati.

I diritti patrimoniali

I diritti patrimoniali riguardanti la liberatoria per i video destinati ad essere diffusi includono il diritto all’utilizzo delle immagini e del suono registrato, nonché il diritto di riprodurre, distribuire e commercializzare il video.

In assenza di una liberatoria valida, i soggetti ripresi possono intentare un’azione risarcitoria o inibitoria per proteggere i propri diritti patrimoniali. Inoltre, l’utilizzo non autorizzato di immagini o suoni di terze parti può comportare il rischio di violare le leggi sul diritto d’autore. Per evitare questi problemi, è importante ottenere una liberatoria da ogni soggetto coinvolto nelle riprese, che autorizzi espressamente l’utilizzo delle loro immagini e della loro voce. In questo modo, è possibile evitare complicazioni o limiti associati alla mancata presenza di una liberatoria valida.

La tutela della privacy dei minori

La tutela della privacy dei minori nei video è un tema molto sensibile, soprattutto nel contesto della produzione di video promozionali. La protezione della privacy dei minori è garantita da numerose leggi e regolamenti, che impongono restrizioni sulle immagini e sui dati personali.

In particolare, l’utilizzo delle immagini dei minori in un video pubblicitario deve rispettare la normativa sulla privacy e sul trattamento dei dati personali dei minori. È necessario ottenere il consenso dei genitori o dei tutori legali prima di diffondere non solo a scopi commerciali le immagini dei bambini e assicurarsi che le immagini siano utilizzate solo a per lo scopo per cui sono state girate e autorizzate (pubblicitario o promozionale che sia).

È implicito che sia garantito che le immagini dei bambini non siano utilizzate in modo inappropriato o diffamatorio e che i bambini stessi non vengano esposti a rischi durante la produzione del video.

Rischi in assenza di liberatoria

In assenza di una liberatoria valida per quasi tutti i tipo di  video, è possibile incorrere in problemi riguardanti la tutela dei diritti dei soggetti ripresi nei video stessi. Ad esempio, se una persona ritiene di essere stata rappresentata in modo ingiusto o lesivo, o che il suo diritto alla privacy sia stato violato, può presentare una denuncia o una richiesta di risarcimento danni.

Inoltre, la mancata ottenimento di una liberatoria può comportare la violazione dei diritti patrimoniali dei soggetti ripresi, conessi al diritto all’immagine, oltre che a violazioni circa il diritto alla riservatezza. Questi diritti sono protetti e possono essere fatti valere nei confronti di chi li ha violati.

Inoltre, la mancata ottenimento di una liberatoria può anche comportare sanzioni amministrative e multe, a seconda delle leggi locali e delle norme dell‘Unione Europea in materia di protezione dei dati personali.

In sintesi, ottenere una liberatoria per i video a scopo commerciale è fondamentale per evitare problemi e ostacoli alla distribuzione del prodotto audiovisivo. E di converso non è garantito  che il video possa essere utilizzato liberamente. È importante ottenere il consenso scritto da ogni persona ripresa o sentita e considerare tutte le implicazioni prima di iniziare la produzione.

Ph joel-muniz-unsplash